Polaroid da fotogramma "L'uomo con la macchina da presa", D. Vertov, 1929
Polaroid da fotogramma "Diagonal Symphonie", V. Eggeling, 1925
Polaroid da fotogramma "Anémic Cinéma", M. Duchamp, 1926
Solo per un lampo si ha la sensazione di poter fermare davvero quel momento, quella fuggevole sensazione, ma c'è sempre un'altra strada, basta un alito di vento, una luce improvvisa e tutto muta. Il tono si fa a volte più fondo, il ritmo più lento o sostenuto e un'altra disposizione può accordare una visione più feconda e libera. Quel momento non è “più” ma è anche adesso e per sempre.
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